Musica

La sezione musicale

All’interno della fisionomia più generale di biblioteca “universale” spicca in Casanatense un’importante sezione di musica che raccoglie componimenti dal medioevo al XX secolo, variamente articolata a motivo delle diverse acquisizioni che nel tempo si sono innestate nel nucleo costitutivo originario.

La collezione del Casanate

Già nella “libraria” del cardinale Casanate erano presenti testi di musica teorica, nonché un piccolo nucleo di musica pratica costituito da madrigali e canti sacri del XVI e XVII secolo.

 

Musica Medievale

L’eredità medievale è rappresentata dalla musica liturgica con messali, salteri, innari, corali, pontificali, sacramentali, processionali e cantorini, scritti sia in notazione neumatica (Ms. 1741, Tropario-sequenziario con la notazione diastematica nonantolana, sec. XI; Ms. 54, Raccolta monastica, secolo XI; Ms. 724/1-3, Pontificale ed Exultet di provenienza beneventana come la scrittura e la notazione musicale, sec. X-XII) che in notazione gregoriana, con note quadrate su tetragramma (Mss. 4504-4511, Corali, provenienti dal Convento dello Spirito Santo di Siena e realizzati tra il 1472 e il 1541).

 

Libretti

La biblioteca possiede una copiosa collezione di libretti per musica a stampa, circa 1900 esemplari (opere in musica italiane del XVII e del XVIII secolo, alcune del XIX secolo e una serie di edizioni francesi), spesso arricchiti da incisioni di scenografie teatrali.

Fondo Baini

Nel 1844 la biblioteca riceve la donazione per lascito testamentario della collezione musicale di Giuseppe Baini, cantore poi camerlengo della Cappella pontificia. Questa importante raccolta è formata da 197 manoscritti e da 819 opere a stampa; inoltre composizioni, musica pratica e teorica dal XVI e XIX secolo.

Fondo Paganini

Il fondo venne acquistato nel 1972 dalla biblioteca di W. Heyer di Colonia. Si tratta di 90 manoscritti, in prevalenza autografi, quasi l’intero corpus della produzione musicale del compositore.

Fondo Compagnoni Marefoschi

Nel 1973 viene acquisita la parte più consistente della biblioteca musicale della nobile famiglia Compagnoni Marefoschi di Macerata: 795 manoscritti di musica pratica del XVIII e XIX secolo.

Archivio Sgambati

Acquistato nell’asta battuta presso la casa Christie’s di Roma il 13 dicembre 1994, l’archivio comprende diverse sezioni, relative alle differenti tipologie dei materiali: circa 300 manoscritti di Sgambati fra composizioni, abbozzi, stesure complete, autografi e copie, che costituiscono la testimonianza della sua attività di compositore e direttore di concerti; un centinaio di edizioni a stampa; manoscritti e stampati di vari autori, alcuni con dediche autografe; programmi di sala; l’epistolario (1863 -1914) che comprende circa 2000 documenti (lettere, telegrammi, cartoline e biglietti da visita); le fotografie (oltre 300 di illustri personaggi, molte con dedica autografa) e testi vari che facevano parte della biblioteca del maestro romano.

Archivio Respighi

Sempre nel 1994 è stata acquistato un piccolo nucleo di carte relativo a Ottorino ed Elsa Respighi, costituito da una parte della corrispondenza del maestro e di sua moglie.

Fondo Giazotto

Nel 1995, 38 rare edizioni (22 di musica pratica e 16 di musica teorica) dei secc. XVII-XVIII, cedute dal musicologo Remo Giazotto, entrarono a far parte del patrimonio della biblioteca. Tra queste merita una citazione un gruppo di partiture (tra cui opere di Corelli, Gluck, Mozart, Spontini, e altri) di notevole rarità e bellezza, quasi tutte a stampa calcografica e due lettere autografe di Spontini e del francese Auber.

Acquisti degli anni ‘90

Degne di nota anche altre accessioni più recenti del fondo musicale. Nel 1993 furono acquistate dalla Libreria Panini di Modena 103 rare partiture a stampa di diversa tipologia stampate a Parigi, tra il 1774 e il 1826 e, l’anno successivo, dalla stessa libreria altre 5 opere di musica teorica
Nel infine 1997 è stata acquistata una piccola raccolta di documenti e 25 abbozzi musicali manoscritti di vari esponenti minori del mondo musicale italiano del XIX e del XX secolo.

 

Per saperne di più:

G. De Ferrari, Biografia di monsignor d. Giuseppe Baini … recitata nell’Arcadia nel 1845, in G. De Ferrari, “Dissertazioni”, Roma, Tip. Delle Belle Arti, 1850

J.A. Lenoir de la Fage, Essais de diphthérographie musicale, Paris, Legouix, 1864

Biblioteca Casanatense, Mostra di autografi e manoscritti di Niccolò Paganini, Roma, 1972

Catalogo tematico delle musiche di Niccolò Paganini, a cura di M.R. Moretti, Genova, Comune di Genova, 1982

R. Amiet, Catalogue des livres liturgiques manuscrits conservés dans les archives et les bibliothèques de la ville de Rome, Spoleto, Centro studi sull’Alto Medioevo, 1986

Una biblioteca musicale del Settecento: il fondo Compagnoni Marefoschi della Biblioteca Casanatense di Roma, a cura di G. Rostirolla e M. Szpadrowska, Roma, Torre d’Orfeo, 1995

A. Alberati, Musica e teatro in Emptus anno … Acquisti in antiquariato 1990-1996, Vigevano, Diakronia, 1997

S. Soldati, Giuseppe Baini e il mito di Palestrina, Palestrina, Comune di Palestrina, 1999

A. A. Cavarra, La raccolta musicale della Biblioteca Casanatense e il Fondo Giazotto, in “Tientalora. Studi per Francesco Luisi in occasione del suo 80° compleanno”, a cura di Salvatore De Salvo Fattor e Giancarlo Rostirolla, Roma, IBIMUS, 2024, tomo II, p. 639-663