Storia
La Casanatense deve la sua nascita al cardinale Girolamo Casanate (1620-1700) che, oltre al lascito in denaro, con il proprio testamento affidò la sua raccolta libraria ai domenicani del Convento di Santa Maria sopra Minerva di Roma.
Fondi Bibliografici
La Biblioteca possiede circa 400.000 volumi dei quali circa 60.000 sono ancora oggi contenuti nell’antico Salone monumentale. All’interno di questo patrimonio librario sono presenti oltre 120.000 volumi a stampa antichi e più di 6.000 manoscritti.
Collezioni Museali
I due globi, terrestre e celeste, la sfera armillare, e altri strumenti scientifici antichi, insieme ad una collezione di monete, reperti archeologici e calchi in zolfo, arricchiscono e completano le vaste sezioni di libri dedicati alla scienza, alla numismatica e all’archeologia.
Cataloghi
La Biblioteca Casanatense partecipa all’Indice SBN fin dal 1991. Tutto il suo posseduto edito a partire da quella data, e il materiale pregresso nel corso del tempo inserito in Indice sono pertanto rintracciabili nell’OPAC.
Minerva Access
La Biblioteca Casanatense adotta il sistema informatico Minerva Access in grado di erogare velocemente ed efficacemente i servizi di prenotazione, consultazione e di prestito del materiale posseduto.
Scaffali Digitali
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Avvisi al Pubblico
Accade in Biblioteca
Tenere il Divino. Monete e Religione a Roma
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Mostra numismatica presso la Biblioteca Casanatense
Editoriali
![Cari lettori! Gli utenti visti dalla biblioteca (1872-1880)](https://casanatense.cultura.gov.it/wp-content/uploads/2024/12/Registro-dei-lettori-1080x675.jpeg)
Cari lettori! Gli utenti visti dalla biblioteca (1872-1880)
di Valeria Viscido La Biblioteca Casanatense conserva 23 registri dei lettori, dal febbraio 1872 all’ottobre 1898, con collocazione Ms. Cas. 493/1-23: i registri attraversano un momento decisivo che si congiunge al Novecento e, più recentemente, ai giorni nostri....