Periodici

La collezione

La raccolta dei periodici della Biblioteca Casanatense comprende circa 1850 testate: sono posseduti quasi tutti i giornali eruditi italiani, dal primo Giornale de’ letterati di Nazari e Ciampini del 1668, al Giornale de’ letterati d’Italia di Apostolo Zeno del 1710, avvisi e gazzette o giornali di cronaca fra i quali il Diario ordinario d’Ungheria poi Diario di Roma, noto come Chracas, dal nome dei suoi stampatori, che usciva ogni due o tre giorni, di cui la Biblioteca possiede la raccolta completa e che riveste un’importanza straordinaria per la storia di Roma dal 1716 al 1848.

Il panorama europeo

La parte antica del fondo è anche testimonianza del ruolo cosmopolita svolto dalla Biblioteca fino a tutto il secolo XVIII, attraverso il costante collegamento con i maggiori centri di produzione culturali europei, soprattutto Parigi, Lipsia e L’Aja. I periodici francesi, come il Journal des sçavans, le “Histoires” e i “Memoires” delle Accademie, le Lettres édifiantes dei gesuiti missionari in Cina dal 1699, i periodici della Rivoluzione ed alcuni periodici inglesi come lo Spectator di Addison e Steele, disegnano per la Casanatense una fisionomia universale e poliedrica che la rende fra le biblioteche italiane uno dei più importanti punti di riferimento per gli studiosi del Settecento.

Le nuove accessioni

In anni recenti le scelte negli acquisti dei periodici evidenziano due intenti principali: documentare gli interessi “storici” della Biblioteca approfondendo tematiche come la teologia, il tomismo, la storia della Chiesa, la storia medievale e la storia di Roma e sostenere con i numerosi articoli scientifici la conoscenza e lo studio del materiale bibliografico presenti nei fondi della biblioteca.

 

Per saperne di più:

Catalogo dei periodici, a cura di A. Donato e P. Urbani, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1988

Consulta:

Il Diario Ordinario di Roma negli Scaffali Digitali