Storia
La Casanatense deve la sua nascita al cardinale Girolamo Casanate (1620-1700) che, oltre al lascito in denaro, con il proprio testamento affidò la sua raccolta libraria ai domenicani del Convento di Santa Maria sopra Minerva di Roma.
Fondi Bibliografici
La Biblioteca possiede circa 400.000 volumi dei quali circa 60.000 sono ancora oggi contenuti nell’antico Salone monumentale. All’interno di questo patrimonio librario sono presenti oltre 120.000 volumi a stampa antichi e più di 6.000 manoscritti.
Collezioni Museali
I due globi, terrestre e celeste, la sfera armillare, e altri strumenti scientifici antichi, insieme ad una collezione di monete, reperti archeologici e calchi in zolfo, arricchiscono e completano le vaste sezioni di libri dedicati alla scienza, alla numismatica e all’archeologia.
Cataloghi
La Biblioteca Casanatense partecipa all’Indice SBN fin dal 1991. Tutto il suo posseduto edito a partire da quella data, e il materiale pregresso nel corso del tempo inserito in Indice sono pertanto rintracciabili nell’OPAC.
Minerva Access
La Biblioteca Casanatense adotta il sistema informatico Minerva Access in grado di erogare velocemente ed efficacemente i servizi di prenotazione, consultazione e di prestito del materiale posseduto.
Scaffali Digitali
Grazie alla sottoscrizione del prodotto CONTENTdm di OCLC è possibile accedere da qualsiasi dispositivo alle collezioni digitali della Biblioteca Casanatense nel rispetto delle Web Content Accessibility Guidelines.
Avvisi al Pubblico
Accade in Biblioteca
Editoriali

Hortus… Ablatus. Alla ricerca di un erbario sottratto
intervista a Paolo Francesco MagnantiIl secondo volume dell'Hortus Romanus (Ms. 4460) di Liberato Sabbati, realizzato nel 1770, venne trafugato il 16 giugno 2004, durante la sua esposizione al Vittoriano, in occasione della mostra “Le radici della Nazione”. Il furto...
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