Fondi Bibliografici
La Biblioteca possiede circa 400.000 volumi dei quali circa 60.000 sono ancora oggi contenuti nell’antico Salone monumentale. All’interno di questo patrimonio librario sono presenti oltre 120.000 volumi a stampa antichi e più di 6.000 manoscritti.
Il nucleo originario
La varietà e la pluralità di interessi contraddistinsero sin dall’inizio il carattere della Biblioteca antica voluta dal cardinale Casanate al servizio dei suoi utenti più assidui: artisti, curiali, predicatori e professori. La “libraria” del padre Mattia, il nucleo primitivo della raccolta, era infatti un insieme di volumi di vario argomento, dal diritto alla letteratura patristica, dai testi sacri e liturgici ai libri di storia e di politica, ai classici latini e greci, ad opere di argomento scientifico.
Le acquisizioni settecentesche
Le acquisizioni successive, frutto di una politica che attingeva sia al mercato antiquario che alla produzione corrente, furono curate da figure di spicco della Casanatense come i prefetti Agnani, Schiara e Audiffredi che fecero della Biblioteca un istituto di rinomanza internazionale che primeggiò tra le biblioteche romane, incrementando l’universalità delle sue raccolte che la caratterizzeranno fino alla metà del XIX secolo.
Lo sviluppo della collezione
Le edizioni dal 1830 ai giorni nostri costituiscono il versante “moderno” del patrimonio della Biblioteca, in continuo aggiornamento sulla linea di alcuni percorsi tematici segnati dai Padri Domenicani che la fondarono.
Per saperne di più:
La Biblioteca Casanatense, Firenze, Nardini, 1993
A. A. Cavarra, Cronaca Casanatense: centocinquant’anni di gestione laica, Roma, Il Sextante, 2023
Per approfondire le collezioni e il patrimonio della biblioteca