Riproduzioni e Diritti Editoriali

  1. Riproduzioni e Diritti Editoriali

RICHIESTA DI RIPRODUZIONI E RICHIESTA DEL PERMESSO PER IL LORO UTILIZZO

È possibile richiedere la riproduzione digitale dei documenti conservati presso la Biblioteca Casanatense. Il servizio operativo è affidato, in concessione, ad una ditta esterna che realizza e recapita le copie via email previo pagamento anticipato da parte dell’utente. Le riproduzioni sono eseguite da un fotografo professionista.

È possibile richiedere anche il permesso per l’utilizzo delle riproduzioni. Per pubblicare o utilizzare in qualsiasi altro modo (ad es. per l’esposizione in mostre, ecc.) le fotografie tratte da manoscritti, libri a stampa e qualsiasi altro materiale della Biblioteca Casanatense (comprese le immagini tratte dal sito della biblioteca), occorre compilare l’apposito modulo disponibile QUI.

Sia le richieste di riproduzioni, sia le richieste di permesso per il loro utilizzo (complete dell’allegato di cui sopra) devono essere inoltrate all’Ufficio Riproduzioni e Diritti Editoriali, scrivendo al seguente indirizzo email:

b-casa.riproduzioni@cultura.gov.it

Per la richiesta di riproduzione, l’utente riceverà un’email in cui la biblioteca autorizza le riproduzioni stesse. La medesima email contiene i recapiti della ditta esterna che realizza le riproduzioni, la quale invierà all’utente il preventivo di spesa.

Per la richiesta del permesso per l’utilizzo delle riproduzioni, l’utente riceverà questo documento nel più breve tempo possibile.

 

Cosa si può chiedere e in quale formato

Qualsiasi documento in buono stato di conservazione è riproducibile. In base al tipo di materiale originale, cambiano le modalità e la quantità massima di riproduzioni possibili.

Il materiale edito dal Novecento in poi può essere riprodotto dal fotografo della ditta esterna che lavora per la biblioteca a risoluzione bassa, standard (cioè media) o alta. La riproduzione del materiale moderno può essere soggetta alle limitazioni che la Legge 633/1941 applica alle opere tutelate dal diritto d’autore. In particolare l’art. 68 della norma citata consente di riprodurre un numero di pagine massimo pari al 15% dell’intero volume. All’atto della richiesta il lettore si impegna, sotto propria responsabilità, al rispetto dei vincoli stabiliti dalla legge sul diritto d’autore e ad un uso delle copie conforme alle sole finalità personali e di studio.

I libri editi prima del 1900, i manoscritti, le incisioni, i documenti di grande formato e alcuni testi conservati in fondi particolari possono essere riprodotti dal fotografo della ditta esterna che lavora per la biblioteca solo a risoluzione standard (cioè media) o alta.

 

Come fare

Le richieste devono essere indirizzate all’Ufficio Riproduzioni della biblioteca, inviando un’email al seguente indirizzo:

b-casa.riproduzioni@cultura.gov.it

Nella richiesta dovranno essere indicati non solo gli estremi del materiale da riprodurre (autore, titolo, edizione, collocazione e fogli o pagine da riprodurre), ma anche la risoluzione e il formato che devono avere le riproduzioni e le finalità di queste ultime (per studio e uso personale, o per pubblicazioni e mostre, o a fini commerciali e di lucro).

Più puntuale è la richiesta, più rapidamente procederà la pratica.

 

Costi

Per le riproduzioni che devono essere pubblicate in formato cartaceo o elettronico (e-book, siti web, ecc.), occorre fare richiesta all’Ufficio Riproduzioni della Biblioteca non solo delle riproduzioni (se non si possiedono già), ma anche di un nullaosta specifico, che può essere gratuito o a pagamento. In quest’ultimo caso è necessario il versamento di un canone economico per l’uso dei diritti editoriali.

La normativa vigente prevede che l’utente debba pagare per il nullaosta solo nel caso in cui le riproduzione vengano usate per fini palesemente commerciali e di lucro.

Il nullaosta è gratuito se le riproduzioni devono venire pubblicate su libri e articoli accademici, scientifici o anche semplicemente di interesse e finalità culturali, divulgative e di cronaca.

Anche nel caso di mostre ed esposizioni l’uso delle riproduzioni è gratuito, se si tratta di eventi di interesse e finalità culturali. Il fatto che sia previsto il pagamento di un biglietto di ingresso non ha rilevanza da solo per definire l’evento come iniziariva a scopo di lucro.

Il costo delle riproduzioni varia a seconda del formato e della risoluzione, che può essere bassa, standard (cioè media) o alta.

Per un quadro dettagliato si rinvia a quanto disposto nel listino prezzi.

 

Pagamenti

L’utente, dopo aver inviato la sua richiesta ed aver ricevuto per email l’autorizzazione della biblioteca all’esecuzione del lavoro, riceverà tramite posta elettronica un preventivo di spesa, senza alcun impegno da parte sua. All’interno del preventivo, il richiedente troverà indicate le modalità di pagamento al concessionario, ovvero alla ditta esterna che lavora per la biblioteca.

Avvenuto il pagamento, prenderanno avvio le operazioni di riproduzione e recapito richieste.

 

Recapiti delle copie

Il recapito delle riproduzioni digitali avviene via email.

Ferma restando la funzione di vigilanza e controllo della Biblioteca sul rispetto dei termini generali del servizio, per l’esecuzione della parte operativa (pagamenti, scansione e recapito) gli utenti si relazioneranno direttamente con la ditta concessionaria attraverso i contatti che la biblioteca comunicherà loro nell’email contenente l’autorizzazione all’esecuzione delle riproduzioni.

Cosa non si può fare

Non si possono richiedere fotocopie né microfilm, poiché tali modalità di riproduzione non sono supportate dal concessionario.

 

RIPRODUZIONI EFFETTUATE DALL’UTENTE STESSO CON MEZZI PROPRI E SCANNER DELLA BIBLIOTECA

Dal 29 agosto 2017 l’utente può effettuare riproduzioni anche da solo e con mezzi propri, nel rispetto della vigente legislazione sul diritto d’autore e di quanto previsto dallart.108 del Codice dei beni culturali e del paesaggio.

L’utente può usare macchine fotografiche, cellulari e simili, ma non può usare flash, treppiedi, stativi, proprie fonti luminose, dispositivi che richiedono un contatto fisico col materiale da riprodurre.

Per tutte le opere, ad eccezione dei manoscritti, l’utente può effettuare riproduzioni anche con lo scanner nell’apposita postazione in Sala Cataloghi.

 

RIPRODUZIONI GIÀ PRESENTI IN UNA BANCA DATI DELLA BIBLIOTECA

Nel caso in cui le riproduzioni digitali richieste esistano già e siano conservate nei database della biblioteca, i loro prezzi sono stabiliti dalla normativa vigente secondo determinati parametri (si veda il Decreto Ministeriale del 21 marzo 2024).

In questo caso, il pagamento viene effettuato secondo le seguenti modalità:

Pagamenti in Euro dall’Italia

  • Bonifico bancario:

beneficiario: Tesoreria dello Stato

IBAN: IT32E0100003245348029258403

Causale: Casanatense MIC Capo XXIX, Cap. 2584 art. 3 – Ripr.

  • Versamento su c/c postale 871012 intestato alla Tesoreria Prov. Stato – Sez. Roma, Capo XXIX, Capitolo 2584 art. 3. – Causale: Casanatense RM MIC Capo XXIX, Cap. 2584 art. 3 – Ripr.

Pagamenti in Euro da paesi UE e non UE

Bonifico bancario

beneficiario: Tesoreria dello Stato

IBAN: IT32E0100003245348029258403

BIC code: BITAITRRENT

Causale: Casanatense MIC Capo XXIX, Cap. 2584 art. 3 Ripr.

 

Importante: I versamenti in valuta diversa dall’Euro, e quelli in Euro disposti da Paesi non aderenti all’Unione Monetaria Europea, devono essere effettuati a favore della Banca d’Italia che si avvale di una serie di banche corrispondenti estere. La Biblioteca indicherà le modalità nei casi specifici.

Una volta effettuato il versamento e inviata all’Ufficio Riproduzioni una ricevuta dell’avvenuto pagamento, le riproduzioni digitali richieste verranno spedite all’utente per email.